CODICE ETICO

Codice etico del Bollettino dell’AIC

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Ai sensi del punto b del comma 2 dell’articolo 10 del Regolamento per la classificazione delle riviste nelle aree non bibliometriche (Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo dell’ANVUR n. 42 del 20/02/2019)

Il Codice etico della rivista dell’Associazione Italiana di Cartografia Bollettino dell’AIC si ispira e si conforma alle vigenti linee guida adottate dal Committe on Publication Ethics (COPE) per un approccio etico alla pubblicazione di opere scientifiche. L’intera Direzione della Rivista è in linea con lo spirito delle raccomandazioni del COPE al fine di adottare tutte le possibili misure contro le negligenze e assicurare buone pratiche dal punto di vista etico nel processo di pubblicazione. Tutte le parti coinvolte – Direzione, Redazione, Revisori e Autori – devono conoscere e condividere i seguenti principi etici.

Doveri della Direzione e del Comitato editoriale

Il Direttore e il Comitato editoriale della rivista Bollettino dell’AIC sono i soli responsabili della decisione di pubblicare gli articoli sottoposti alla rivista. Nelle loro decisioni, essi sono tenuti a rispettare le linee di indirizzo della rivista. Il Direttore e il Comitato editoriale si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti per la pubblicazione a persone diverse dall’Autore, dai revisori e dall’editore o stampatore; si impegnano inoltre a non usare per ricerche proprie i contenuti degli articoli non pubblicati senza l’espresso consenso scritto dell’autore.

Gli articoli scelti verranno sottoposti alla valutazione di uno o più revisori anonimi e la loro accettazione è subordinata all’esecuzione di eventuali modifiche richieste e al parere conclusivo del Comitato editoriale.

La Direzione della rivista individua i referee sulla base della competenza e della fiducia per avere una valutazione adeguata dell’articolo al fine della pubblicazione.

La Direzione e il Comitato editoriale sono tenuti a valutare i manoscritti per il loro contenuto scientifico, senza distinzione di razza, sesso, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, di orientamento scientifico, accademico o politico degli autori.

Se il Comitato editoriale rileva o riceve segnalazioni in merito ad errori o imprecisioni, conflitto di interessi o plagio in un articolo pubblicato, ne darà tempestiva comunicazione all’autore e all’editore ed intraprenderà le azioni necessarie per chiarire la questione e, in caso di necessità, ritirerà l’articolo o pubblicherà una ritrattazione.

Doveri dei Revisori

Attraverso la procedura del peer-review i revisori assistono il Comitato editoriale nell’assumere decisioni sugli articoli proposti e possono suggerire all’autore correzioni ed accorgimenti tesi a migliorare il contributo.

Qualora non si sentano adeguati al compito proposto o sappiano di non potere procedere alla lettura dei lavori nei tempi richiesti sono tenuti a comunicarlo tempestivamente alla Direzione o al Comitato editoriale.

Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato; pertanto, tali testi, non devono essere visionati o discussi con altre persone senza l’esplicita autorizzazione della Direzione.

La revisione deve essere effettuata in modo oggettivo. I revisori sono tenuti a motivare adeguatamente i giudizi espressi attraverso la compilazione di una scheda predisposta dalla Direzione del Bollettino dell’AIC.

I revisori si impegnano a segnalare al Comitato editoriale eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto con altre opere a loro note.

Tutte le informazioni riservate o le indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per altre finalità. I revisori sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’Autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.

Doveri degli Autori

 

Gli autori, nel proporre un articolo alla rivista sono tenuti a seguire le regole editoriali del Bollettino dell’AIC.

L’Autore garantisce che l’articolo sottoposto a valutazione sia inedito, scientificamente originale in ogni sua parte e non sottoposto contemporaneamente ad altre riviste, volumi o periodici, salvo espresso consenso della Direzione. Se l’articolo sarà pubblicato in seguito in altri periodici o volumi, la Direzione del Bollettino dell’AIC dovrà esserne informata e acconsentire, fermo restando l’espresso riferimento alla pubblicazione. L’Autore è tenuto altresì a dichiarare di avere redatto un lavoro originale in ogni sua parte evitando qualsiasi forma di plagio e a citare adeguatamente i testi utilizzati e le fonti del corredo iconografico seguendo le regole editoriali indicate per la pubblicazione sulla Rivista, avendo cura che il lavoro e/o le parole di altri autori siano adeguatamente parafrasate o citate letteralmente con opportuna evidenza delle fonti.

La paternità dell’opera deve risultare con chiarezza: devono apparire come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo alla realizzazione dell’articolo. Deve

anche essere esplicitamente riconosciuto il contributo dato da altre persone in modo significativo ad alcune fasi della ricerca. Nel caso di contributi a più mani, deve risultare correttamente con chiarezza la quota-parte di ogni Autore.

Tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.

I manoscritti in fase di valutazione non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione.

Se un Autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, deve informare con tempestività la Direzione della rivista Bollettino dell’AIC e fornire tutte le indicazioni necessarie per segnalare le doverose modifiche. Deve inoltre provvedere alla correzione del manoscritto collaborando attivamente con il Comitato editoriale, anche qualora la segnalazione gli giunga dalla Direzione o dallo stesso Comitato del Bollettino, salvo accordo con esso.

La Direzione del Bollettino dell’AIC potrà chiedere agli Autori le correzioni e le integrazioni ritenute opportune, anche a seguito della valutazione anonima dei revisori che potrà, in taluni casi, essere resa nota all’Autore. Gli Autori possono esprimere in proposito le loro osservazioni o obiezioni, su cui deciderà poi la Direzione. La stessa Direzione si riserva di procedere a modifiche meramente editoriali dopo la prima correzione delle bozze per l’omogeneità di pubblicazione della Rivista.

I protocolli di studio dei lavori originali devono essere preventivamente autorizzati dai Comitati etici di riferimento degli Autori e le ricerche devono essere condotte secondo norme etiche con specifico richiamo alla Dichiarazione di Helsinki.

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